Il Coaching Strategico è un intervento psicologico specifico.
Si differenzia, infatti, dalla psicoterapia e dalla consulenza psicologica in quanto non è orientato alla cura dei disturbi psicologici o alla risoluzione di problemi specifici, ma al miglioramento della performance (competenza da sviluppare, prestazione da migliorare), al superamento dei propri limiti che impediscono il raggiungimento di specifici obiettivi e alla crescita personale.

Il Coaching Strategico è fondamentalmente un percorso di “autosviluppo”, in cui il soggetto viene guidato a far emergere le proprie potenzialità e risorse.
Questo tipo di intervento psicologico non si rivolge alla ricerca delle “cause”, ma si concentra esclusivamente sul “come” guidare la persona ad andare al di là dei propri limiti, a sviluppare nuove prospettive e percezioni della realtà e a migliorare le proprie capacità e risorse personali. Inoltre si focalizza su quelle che il soggetto sente come le sue debolezze e fragilità, in modo da lavorare su di esse per innescare dei cambiamenti, prima che si trasformino in problemi invalidanti.
“Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi.” (Eraclito)
Letture consigliate:
- Nardone, G. (2013), “ Psicotrappole “, Ponte alle Grazie, Milano.
- Nardone, G. (2009), “ Problem solving strategico da tasca “, Ponte alle Grazie, Milano.
- Milanese, R., Mordazzi, P. (2007), ” Coaching Strategico: trasformare i limiti in risorse “, Ponte alle Grazie, Milano.
- Nardone, G. (2003), ” Cavalcare la propria tigre “, Ponte alle Grazie, Milano.
0 commenti